Il progetto mira a rappresentare il Brasile come il paese con la più grande biodiversità al mondo a causa di due fattori. Primo, per la grande estensione della sua area verde che costituisce la Foresta Tropicale e secondo, perché possiede una delle riserve di acqua dolce più importanti del pianeta.
L’idea è quella di rappresentare quanto riportato nella tesi con soli tre elementi di grande impatto emotivo e sorprendente effetto scenografico: l’acqua, la vegetazione e l’uomo. Attraverso la composizione di uno spazio che si costruisce attorno a questi elementi, rappresentiamo il Brasile, il suo presente, le sue azioni e il futuro che la nazione vuole costruire, senza bisogno di un codice interpretativo: tutti i visitatori del padiglione ne capiranno immediatamente lo spirito e l’essenza dello spazio.
Un cubo d’acqua, elemento senza il quale nessuna forma di vita animale e vegetale è possibile, con al centro un albero che significa un’altra grande eredità brasiliana e anche una possibile fonte di sostentamento per il futuro, configura uno spazio in cui l’uomo, il terzo elemento considerato nel progetto, vive, si muove e interagisce con l’acqua e la vegetazione.
Questa è la rappresentazione architettonica spaziale dell’identità del Brasile e del suo impegno futuro.
Con la forza della semplicità, ma allo stesso tempo della sua rappresentatività, sapremo stimolare il visitatore attraverso l’uso della luce, dell’illuminazione scenica, dei percorsi e dell’interattività.
Il visitatore sarà attratto dal cubo d’acqua nel deserto e quando entrerà sarà praticamente sommerso. Il gioco di riflessi e luci accentuerà questo effetto, creando uno scenario seducente. Il grande albero da frutto situato al centro dello spazio sarà visibile da tutti i punti del percorso e accompagnerà il visitatore. Nella prima parte ascendente della rampa a spirale verrà illustrato il “dono” del Brasile e il suo enorme potenziale. Nella parte discendente, i processi di “innovazione tecnologica” in grado di trasformare il potenziale in risorsa, senza il suo impoverimento fino al grande spazio finale in cui il “futuro” del Brasile sarà rappresentato attraverso la realtà aumentata. Acqua, vegetazione, uomo, tecnologia, presente e futuro sono le chiavi imperative di questo progetto che riuscirà a decifrare la complessa realtà del futuro del Brasile, rendendolo accessibile a tutti i visitatori attraverso la combinazione della spettacolarizzazione di un edificio con l’abitabilità di al suo interno, attraverso un percorso espositivo chiaro, semplice ed emozionante.