L’appartamento si trova all’interno di un palazzo nel centro storico di Parma, antico ampliamento dell’Università cittadina.
La ristrutturazione ha interessato il secondo piano e il sottotetto, quest’ultimo consolidato e reso abitabile.
La zona living, caratterizzata da tre grandi aperture sormontate da architravi d’acciaio color testa di moro ed evidenziate da una serie di lampade nascoste al loro interno, riunisce in un unico ambiente le due piccole originarie camere e il lungo corridoio che dall’atrio porta alla zona notte.
La cucina minimale, laccata lucida, il mobile a giorno bianco e la grande vetrata della scala contrastano volontariamente con i materiali originari, sabbiati e recuperati che definiscono il carattere antico dell’intero appartamento.
Una scala a rampa rettilinea in ferro e pietra, con vetrata in funzione di parapetto e separazione, collega il piano inferiore alla mansarda nella quale è stato organizzato un salotto con terrazzo, un piccolo bagno e un walk-in humidor per la collezione di sigari del proprietario; una libreria a tutta parete, con setti in cotto a vista e ripiani laccati opachi, conclude l’ambiente.
Questi elementi e i rispettivi materiali concorrono a definire la mansarda come luogo intimo e privato, come fumoir per la lettura e la meditazione, discostandosi intenzionalmente dal carattere del piano inferiore.
Nel bagno padronale, caratterizzato da una conformazione disagevole, perché lungo e stretto, sono stati ricavati due spazi, separati da una porta a scomparsa.
Il primo è pensato per gli eventuali ospiti mentre il secondo, più privato e definito da nicchie colorate, è attrezzato con la doccia e una vasca in muratura a mosaico.


Cliente
Lorenzo Vecchi

Scopo del lavoro
Progetto e direzione lavori

Team di progetto
RECS Architects – Pier Maria Giordani

Collaboratore
Carlotta Caggiati

Luogo
Parma, Italia

Anno
2007