Ogni grande progetto nella nostra vita quotidiana fa riferimento a due pilastri fondamentali: un’idea e una storia derivante da quest’ultima.

Dare un senso ad un qualcosa che fluttua nella nostra mente, trasformarlo da astratto a concreto, essere in grado di farlo percepire a chi ci sta attorno sono spesso alcune fra le sfide più difficili che ci troviamo ad affrontare.

Sam Walton disse: “Non potete permettere che i vostri problemi siano un problema”.

Quando ci troviamo ad affrontare un problema (come nel nostro caso sopra descritto) la soluzione migliore è affidare il nostro “problema” a chi è in grado di risolverlo al meglio.

Da questa situazione nasce la figura dello storyteller. Lo storyteller è come un sarto a cui commissioni un vestito nuovo per un evento in cui vuoi assolutamente fare una buona impressione. Il sarto prende la stoffa, la taglia, la modella, la lavora e fa in modo che calzi alla perfezione alla persona che gli ha commissionato il lavoro. Lo stesso vale per lo storyteller, prende una serie di informazioni “grezze” e col proprio lavoro massimizza il risultato estetico di quanto si vuole raccontare. 

Le basi dello storytelling con i social media

La stesura del progetto può essere fatta in modi diversi, ma per il mondo digitale preferiamo creare immagini e video interattivi al fine di comunicare le idee in modo colorato. Pertanto, i social media sono lo strumento perfetto per conversare con la community. Ad esempio, YouTube è la piattaforma giusta per comunicare con i video, che possono essere brevi o lunghi (più di 20 minuti).

Inoltre, ti consigliamo di andare e iscriverti al nostro canale YouTube.

Le persone online sono lì per interagire, informarsi in base ai loro interessi, guardare e consumare ciò che amano, e per questi motivi bisogna fornire contenuti che alimentano la loro fame di conoscenza.

Creando contenuti visivi relativi al progetto, si crea supporto per la l’intera storia. È un dato di fatto, il pubblico è bramoso di informazioni ed è sempre alla ricerca di contenuti accattivanti. Contribuendo con coerenza si crea la community che successivamente si attaccherà al brand.

Una community è formata da persone sinergiche, modellata attorno a un modo di pensare e al valore offerto. La comunicazione è alla base, educando con la creazione di contenuti preziosi si ottiene visibilità e coinvolgimento che possono essere utilizzati per diffondere idee e influenzare il consumatore finale.

Coltivare una community è l’essenza dei social media perché tutto ruota attorno ad essa. Le persone curiose di qualcosa chiederanno ai loro simili e andranno in community specifiche per espandere le loro conoscenze. 

Social media nel mondo dell’architettura

Architetti, ingegneri e designer possono creare storie durante i loro progetti al fine di creare una linea di comunicazione con i futuri clienti e sviluppare relazioni. Rispondere alle domande e fornire informazioni preziose è la chiave per una crescita sociale e sostenibile.

I social media oggi fanno parte della nostra vita quotidiana e questo ha un impatto enorme su ciò che facciamo e su come percepiamo le cose intorno a noi. Infatti, come creatori, possiamo plasmare le nostre opere future per il piacere degli occhi e per una migliore partecipazione sociale. Strumenti come Instagram, Pinterest sono un must quando si tratta di raggiungere nuove persone e diffondere le nostre idee.

Queste piattaforme ci offrono così tanto come ad esempio un modo semplice per raccontare le nostre storie alle persone che contano per noi. Non essere sulle piattaforme giuste è una grande perdita di opportunità.

Sii nel posto giusto al momento giusto

Quante volte hai sentito questa frase? Questo vale anche per i social media, specialmente nell’ambito dell’architettura. Di seguito troverai una lista di dove potrai trovare ReCS Architects:

  • Instagram, la piattaforma adatta per foto visive, colorate, sia complesse e sia semplici, e di recente com brevi video;
  • Linkedin, un ambiente professionale per le comunicazioni aziendali;
  • YouTube, per video brevi e lunghi;
  • Facebook, una comunità interattiva più amichevole;
  • Pinterest, un luogo per scoprire idee.

Concludendo il nostro articolo, possiamo dire che al giorno d’oggi è fondamentale far parte delle conversazioni delle persone, specialmente quelle interessate all’architettura e al design. Siamo così connessi con nella nostra vita quotidiana e proprio per questo che dobbiamo essere presenti sulle diverse piattaforme e dare valore a chi ci segue.